Acquisire e utilizzare insieme macchine più potenti e specializzate
Nel caso di un investimento interaziendale in macchine, si acquistano congiuntamente macchine e strumenti tecnologici. Spesso ciò avviene sotto forma di cooperativa di macchine, con conteggio annuale delle note di credito e di debito. Sono tuttavia possibili anche forme di aiuto tra vicini, l’affitto di macchine, l’intermediazione di macchine a livello locale o l’assegnazione di lavori a imprenditori agricoli.
Gli investimenti interaziendali in macchine consentono di ridurre i costi fissi, come gli ammortamenti, gli interessi, i costi per gli edifici e le assicurazioni dei partecipanti, nonché di acquistare macchine più potenti, più grandi o specializzate, che altrimenti non ci si potrebbe permettere.
«Accorpando i volumi, otteniamo prezzi interessanti e per molti dei prodotti che offriamo attraverso le comunità di acquisto. Molte aziende tendono a considerare i contadini come soggetti privati, invece con il consorzio li vedono come imprese, quindi possono aggiudicarsi condizioni migliori.»
«Contattiamo i contadini o i nostri membri in loco e assegniamo loro i mandati in modo che li eseguano per conto nostro. Tecnicamente sono nostri subappaltatori, gestiamo tutte le questioni di fatturazione e contrattuali insieme in ufficio, dove vengono effettuati tutti i pagamenti. Così i membri sono pagati puntualmente.»
«Possiamo raggiungere grandi clienti nazionali che sono attivi in tutta la Svizzera e possono offrire servizi in tutta la Svizzera. Così il singolo può dirsi: ‘riesco a sfruttare meglio le mie macchine’.»
«Attualmente ci sono 878 macchine e negli ultimi 2 anni abbiamo avuto oltre ventimila prenotazioni. Tutto in modalità puramente digitale. »
«Abbiamo anche molte persone di estrazione agricola nel consorzio di macchine, alcuni lavorano ancora in un’azienda agricola o ne hanno una. Questo naturalmente ci avvicina ai nostri membri ed è anche vantaggioso in un certo senso.»
«I contadini sono coinvolti nel senso che li aiutiamo a sfruttare meglio le macchine che hanno, soprattutto per i servizi invernali, perché riusciamo a raggiungere clienti che altrimenti non si sognerebbero di contattarli.»
Per avere senso, un investimento interaziendale in macchine deve soddisfare i seguenti requisiti:
- interazione dei partecipanti sul piano aziendale, garanzia dello sfruttamento del potenziale della macchina;
- tutti i partecipanti possono contribuire a finanziare l’investimento;
- accordo sulla futura ubicazione della macchina, sul suo detentore e sulle responsabilità per i lavori di manutenzione.
Maggiori informazioni sui requisiti per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Informazioni sulla procedura per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Per un investimento interaziendale in macchine i fattori di successo sono i seguenti:
- strategie aziendali comuni per il finanziamento e lo sfruttamento del potenziale della macchina;
- definizione di obiettivi comuni;
- chiara organizzazione del lavoro e definizione delle competenze;
- fiducia, comunicazione aperta e cultura del dialogo;
- equa distribuzione delle responsabilità, delle garanzie, dei costi e dei rischi.
Maggiori informazioni sui requisiti per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Informazioni sulla procedura per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Gli investimenti congiunti in macchine possono essere realizzati sotto varie forme giuridiche. Nel caso di un numero ridotto di partecipanti e macchine in comune, ad esempio, è opportuno optare per la società semplice; se vi è solo un’intermediazione, l’ideale è il classico consorzio di macchine; nel caso di un numero elevato di partecipanti e macchine in comune, invece, è meglio costituire una cooperativa di macchine.
Può essere difficile scegliere la forma legale più appropriata per un investimento interaziendale in macchine, motivo per cui vale la pena rivolgersi a degli esperti.
Maggiori informazioni sulle basi legali per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sui modelli di contratto per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sulle modalità di abbandono degli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Le condizioni quadro legali non prevedono una durata minima o massima per l’utilizzo congiunto di una macchina. Se l’investimento comune è realizzato sotto forma di società semplice, non serve specificarne la durata, purché abbandono, disdetta, scioglimento e nuovo acquisto siano disciplinati chiaramente su base contrattuale.
Nel caso di una cooperativa di macchine, di un’associazione, di una SA o di una Sagl con personalità giuridica propria, in genere la durata è già stabilita negli statuti. Di solito la durata è fissata in modo che l’acquisto e l’uso congiunto delle macchine sia possibile sull’arco di più generazioni.
Maggiori informazioni sulla durata degli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sulle basi legali per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sui modelli di contratto per gli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sulle modalità di abbandono degli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Maggiori informazioni sugli investimenti interaziendali in macchine si possono ottenere:
- parlando direttamente con i colleghi che hanno già esperienza in materia di investimenti interaziendali in macchine e strumenti tecnologici;
- contattando i centri di consulenza tecnica e gli esperti, che si possono anche consultare in via preliminare o in fase di realizzazione dell’investimento.
Quando le persone lavorano insieme, molte cose possono andare storte: incidenti, crollo delle vendite, errori, mancato rispetto degli accordi, divergenze di opinione e malintesi, eccetera. È normale e non è il caso di preoccuparsi, ma è molto importante che i partner interessati reagiscano correttamente in tali situazioni ed evitino di compiere costosi passi falsi per inezie o che si instaurino controversie perenni a causa di valutazioni divergenti della situazione.
Di seguito sono elencate alcune risorse che possono essere utili per affrontare i conflitti.
Informazioni generali sulla risoluzione dei conflitti negli investimenti interaziendali in macchine (pdf)
Sito Internet Teoria dei conflitti
Domande frequenti
I danni possono essere dovuti all’usura e dovrebbe essere possibile coprire i rispettivi costi con gli accantonamenti previsti dalla cooperativa per le riparazioni e la manutenzione. Tuttavia, se una macchina si rompe a causa di una manipolazione errata, è responsabile del danno colui che, di fatto, lo ha provocato. Se la persona responsabile del danno non può essere identificata e non vi sono altri accordi contrattuali, i costi sono a carico della cooperativa di macchine.
Per questo motivo è opportuno stabilire nel contratto della cooperativa che i danni a una macchina causati intenzionalmente o per negligenza devono essere pagati dall’utilizzatore che li ha provocati. Inoltre, ogni utilizzatore dovrebbe impegnarsi a stipulare un’assicurazione adeguata per i rischi di incidente e di responsabilità civile. Affinché sia sempre possibile risalire a chi ha usato la macchina per ultimo e in quali condizioni l’ha restituita, si raccomanda di dotare ogni macchina della cooperativa di un solido «diario di bordo» (ad es. collocandolo in un apposito contenitore) in cui annotare l’utilizzatore, la data, l’ora di utilizzo e lo stato della macchina al momento del ritiro.
La Confederazione sostiene le cooperative di macchine con crediti d’investimento. Secondo l’articolo 49 dell’ordinanza sui miglioramenti strutturali (OMSt), vengono sostenuti anche i produttori che acquistano in comune macchine e veicoli per razionalizzare le loro aziende.
La Confederazione concede inoltre contributi per gli accertamenti preliminari, la fondazione, l’accompagnamento specializzato durante la fase iniziale o lo sviluppo di forme di collaborazione per la riduzione dei costi di produzione (art. 19e OMSt). Anche le cooperative di macchine possono beneficiarne. Questi contributi possono ammontare al 30 per cento al massimo dei costi che danno diritto ai contributi, tuttavia a 20 000 franchi al massimo per ogni iniziativa.
Se l’investimento in comune in macchine viene effettuato nell’ambito di una società semplice, i soci diventano comproprietari legali delle macchine in questione. A seconda dell’accordo contrattuale, ai soci che lasciano la società viene pagato il valore corrente delle loro quote dai soci rimanenti a meno che il contratto preveda che essi debbano congelare la loro quota di comproprietà e che il rimborso di tale quota avvenga nel corso del periodo di ammortamento residuo. Possono sorgere difficoltà in particolare se la macchina non è stata ancora ammortizzata al momento dell’abbandono e se i soci rimasti devono versare somme ingenti oppure se, al contrario, la parte che abbandona ha un capitale proporzionalmente elevato che risulta bloccato.
In caso di scioglimento della società, il capitale in macchine può essere alienato. Se il valore contabile degli investimenti in macchine è ragionevolmente equivalente al loro valore corrente, dovrebbe essere possibile ripagare le quote ai soci senza ingenti perdite o realizzando persino un modesto profitto.
Esempi pratici
Rübenrodegemeinschaft Frauenfeld (TG)
Überbetriebliche Investitionen in Maschinen - Alle Praxisbeispiele (PDF) Kontakt Rübenrodegemeinschaft Frauenfeld Wiesenstrasse 49 ...
Communauté de machines Eriswil
Contact Martin Heiniger Belzhaus 21 4952 Eriswil Informations clés Formation: La ...
Maschinenring Ostschweiz
Contact Maschinenring Ostschweiz Frauenfeldstrasse 12 9545 Wängi https://www.maschinenring.ch/ostschweiz Informations clés Formation: ...