Informazioni tecniche
Cosa sono le correnti di dispersione?
La corrente elettrica scorre normalmente in un circuito dalla sorgente al carico per poi ritornare alla fonte. Tali correnti intenzionali sono chiamate correnti di esercizio. Durante il funzionamento degli impianti elettrici, è possibile che parti della corrente di esercizio trovino inavvertitamente un percorso attraverso parti dell’edificio o dell’impianto in grado di condurre o attraverso il terreno; tali correnti non intenzionali sono chiamate correnti di dispersione.
Le correnti di dispersione possono manifestarsi come corrente continua, corrente alternata o come una combinazione e possono causare corrosione. Forti correnti di dispersione possono causare differenze di potenziale quando scorrono su strutture conduttrici. Le tensioni differenziali possono essere rilevate dagli organismi viventi.
Le correnti di dispersione si verificano spesso in caso di pianificazioni di messa a terra o di installazioni sfavorevoli. Ad esempio, i conduttori di equipotenzialità (conduttori di protezione) sono interessati quando sono collegati in più punti con le parti dell’impianto. Pertanto, le strutture di rete TN-C-S sono particolarmente sensibili a questo fenomeno.
In tutti i casi, vale quanto segue: le correnti che scorrono nei conduttori non sono di per sé un problema. Tuttavia, generano differenze di potenziale che possono essere rilevate da organismi viventi. Gli animali possono percepire tali tensioni differenziali a partire da 1 Volt.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel documento dell’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI), in questo articolo o qui.
Cause
Tutti i tubi di alimentazione dell’acqua provenienti da un altro edificio devono essere interrotti da un pezzo di tubo non conduttore. In caso contrario, le correnti di dispersione possono diffondersi lungo di esso. Allo stesso tempo, è necessario garantire una messa a terra sufficiente su entrambi i lati in caso di interruzione delle linee di approvvigionamento idrico.
Nella maggior parte delle reti elettriche, l’elettricità generata o distribuita ritorna al punto di origine attraverso il terreno. Secondo la legge di Ohm, la corrente percorre il percorso più breve possibile. Per questo motivo, può succedere che la corrente passi attraverso punti non desiderati e creando una corrente di dispersione.
La corrente di guasto causata da cattive installazioni elettriche, messa a terra inefficiente, scatole di derivazione difettose, errori di cablaggio, isolamento insufficiente o apparecchi elettrici difettosi può diffondersi attraverso tubature d’acqua e parti metalliche, provocando problemi come corrente di dispersione.
La corrente di guasto proveniente da una rete di distribuzione elettrica può diffondersi attraverso isolatori difettosi della rete pubblica, attraverso un trasformatore nel quartiere o attraverso la messa a terra di un tubo dell’acqua e manifestarsi come corrente di dispersione.
Se il generatore di corrente e la messa a terra si trovano all’interno della stalla, la corrente può tornare indietro attraverso il pavimento dello stabile. Questo porta a correnti di dispersione problematiche.
I conduttori metallici come tubi, fili, griglie, spine pali metallici, ecc. sono indotti dalla linea ad alta tensione nelle vicinanze, anche se sono messi a terra. In questo modo si crea una tensione elettrica e possono verificarsi correnti di dispersione.
I flussi di ritorno della corrente possono verificarsi in un raggio di 30-50 m attorno alla linea ferroviaria, con conseguenti correnti di dispersione.
Correnti di dispersione in relazione alla costruzione o all’installazione di impianti elettrici
Informazioni tecniche sulle correnti di dispersione
La corrente elettrica scorre solo in un circuito chiuso. Si tratta di una fonte di energia (come una batteria) e di un carico (come una lampadina) collegati tra loro da cavi elettrici. La corrente passa dal polo positivo della batteria alla lampadina e torna al polo negativo.
Esattamente la stessa quantità di corrente che si allontana dal terminale positivo ritorna al terminale negativo. Per far scorrere la corrente è necessaria una tensione.
Il circuito elettrico può essere paragonato a un sistema di riscaldamento centrale. L’acqua calda passa dalla caldaia al sistema di riscaldamento e torna alla caldaia. Per far circolare l’acqua è necessaria una pompa.
Se due punti hanno un potenziale elettrico diverso, è possibile misurare una tensione differenziale. Se questi due punti con potenziali elettrici diversi sono collegati da un conduttore, tra essi scorre una corrente di equalizzazione. Per esempio: nella sala di mungitura potrebbe esserci un potenziale elettrico diverso tra la barriera posteriore e quella anteriore. Non appena una mucca tocca le due parti contemporaneamente, funge da conduttore. A seconda di quanto è grande la resistenza del conduttore elettrico (la mucca) nella rispettiva situazione, si verifica una corrente di dispersione più o meno evidente. Una mucca ha una resistenza di circa 500 Ohm. Se la tensione differenziale misurata fosse di 1 Volt, attraverso la mucca scorrerebbe una corrente di equalizzazione di 2 mA. Le persone avvertono una leggera sensazione di formicolio quando sono esposte a una corrente di questa intensità. Le mucche, invece, sono più sensibili, poiché hanno una distanza maggiore tra le zampe anteriori e posteriori, la testa e le zampe posteriori, ecc.)
Le correnti vaganti si diffondono in tutte le parti in grado di condurre e negli elementi metallici di un edificio. Di seguito è riportato un elenco delle aree particolarmente delicate:
- Pavimenti o pareti in cemento armato.
- Tetti a capriate e altre strutture metalliche.
- Tubi:
- Griglia di autocattura.
- Giacigli.
- Strutture metalliche della sala di mungitura.
- Barriere metalliche.
- Tubi dell’acqua metallici.
- Tubi in acciaio inossidabile.
- Messe a terra che potrebbero essere difettose.
- Conduttore di protezione delle apparecchiature azionate elettricamente (riscaldamento, miscelatore per liquami, raschiatore per letame, carrelli aerei interni, pompe).
- Sistemi automatici per la distribuzione del foraggio.
- Sala di mungitura (misurazione del latte, pulsatori, porte automatiche, dispositivo di identificazione, ecc.).
- Parafulmini.
- Tutti i circuiti metallici chiusi.
- Il pavimento della sala di mungitura, della stalla e il piazzale esterno;
- Anche i sistemi antivibranti per lo smorzamento delle vibrazioni devono essere messi a terra (p.es. il robot di mungitura deve essere posizionato su una base di cemento separata o interna con rivestimento in polistirolo).
- Pastore elettrico.
Varie situazioni in cui possono verificarsi tensioni differenziali:
- Reti pesantemente caricate nel conduttore PEN.
- Guasti e correnti di dispersione nell’edificio.
- Migliore messa a terra dell’edificio agricolo rispetto alla stazione di trasformazione dell’azienda elettrica.
- Asimmetria sul conduttore PEN, rete con carico non simmetrico.
- Installazioni inadeguate di collegamenti equipotenziali di protezione.
- Dispositivi come i convertitori di frequenza fotovoltaici o i sistemi di mungitura che presentano un collegamento equipotenziale di protezione inadeguato a causa delle correnti di dispersione.
- Campi elettrici e magnetici da linee ad alta tensione, che a seconda della tensione possono causare tensioni di induzione (16 kV fino a 380 kV a distanza di 30-80 m).
Un impianto di messa a terra funzionale – sia negli edifici esistenti che in quelli nuovi – è un requisito fondamentale per proteggere le persone e gli animali dalle alte tensioni pericolose e per garantire il funzionamento sicuro degli impianti elettrici negli edifici.
La messa a terra delle fondamenta viene installata come un anello chiuso nelle fondamenta delle pareti esterne dell’edificio.
Per gli edifici più grandi devono essere inserite anche delle connessioni incrociate per mantenere una distanza massima tra esse di 20 x 20 m.
Per mantenere le tensioni di contatto e la resistenza di contatto il più basse possibile, la ESTI consiglia di mantenere una distanza massima di 15 x 15 m.
Secondo le istruzioni della ESTI, la norma per gli impianti a bassa tensione (NIN 7.05.4.1.5) stabilisce le misure da adottare per evitare le correnti di dispersione. Secondo la norma NIN 7.05.4.1.5, si applica quanto segue: nei luoghi destinati al bestiame deve essere previsto un collegamento equipotenziale supplementare che colleghi tutti i corpi e le parti conduttrici estranee che possono essere toccati dagli animali. Esempi includono, tra l’altro, le reti di armatura in generale o l’armatura delle fosse per il liquame sotto i pavimenti a grata, che devono essere incluse nel collegamento equipotenziale supplementare.

Box di equalizzazione potenziale.
Installazione di spinterometri di separazione
Gli inverter degli impianti solari causano correnti di dispersione che possono essere trasferite nella stalla e nell’area di mungitura. Gli impianti fotovoltaici più grandi generano correnti di dispersione di diversi 100 mA. Per evitare che le correnti di dispersione fluiscano in luoghi sensibili, è possibile installare uno spinterometro di separazione certificato e approvato dall’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) nel conduttore di protezione della linea di alimentazione dell’inverter. Questo interrompe il conduttore di protezione in condizioni normali, impedendo il flusso di correnti di dispersione. Non appena si verifica un guasto, lo spinterometro di separazione diventa conduttivo e la protezione delle persone è garantita. Gli inverter devono essere dotati di una piastra equipotenziale alla quale viene collegato l’equipotenziale di protezione degli inverter. La piastra equipotenziale deve essere collegata alla messa a terra delle fondamenta all’esterno dell’area sensibile; la sezione è di 16-50 mm2 a seconda delle dimensioni dell’impianto. Le specifiche dell’ESTI devono essere rispettate.
Se negli scaricatori del sistema di protezione contro i fulmini vengono installati degli spinterometri di separazione, è necessario contattare preventivamente la compagnia assicurativa responsabile dell’edificio. Gli spinterometri di separazione vengono installati anche nelle linee di comunicazione, come le linee di alimentazione di Swisscom e della TV.
Installazione di parti isolanti (p.es. nelle condotte dell’acqua)
I metalli conducono molto bene l’elettricità. Le correnti di dispersione possono essere trasportate da tubature metalliche, come quelle dell’acqua, del vuoto o del latte. A seconda del tipo di installazione, possono verificarsi connessioni in grado di condurre con l’armatura in ferro di pareti, soffitti, pavimenti in cemento, ecc. Le elettrovalvole installate in tubature metalliche e le caldaie con tubature dell’acqua fredda e calda in metallo devono essere collegate al conduttore di protezione. Questo può provocare la formazione di circuiti chiusi, che possono portare al trasferimento di correnti di dispersione. Le correnti di dispersione possono entrare negli edifici dall’esterno correndo lungo i tubi metallici per l’acqua, il teleriscaldamento, ecc. Il flusso di correnti di dispersione può essere interrotto installando dei pezzi isolanti nei tubi metallici.
Distribuzione elettrica separata per la sala del latte
Nella sala del latte, nella sala di mungitura e nei robot di mungitura viene utilizzato molto metallo. I metalli conducono molto bene l’elettricità ed è per questo che le correnti di dispersione possono essere trasportate nell’area di mungitura. I quadri di distribuzione elettrica dell’intera stalla sono spesso collocati vicino alla sala del latte. C’è il rischio che ci siano molte correnti di dispersione nell’area di mungitura. Le correnti di dispersione in quest’area possono essere notevolmente ridotte con un quadro di sottodistribuzione separato, al quale vengono collegati solo gli apparecchi e gli impianti elettrici appartenenti alla sala del latte e alla sala di mungitura o al robot di mungitura.
È inoltre molto importante che non vengano introdotti tubi in grado di condurre o connessioni metalliche al di fuori di quest’area. Per evitare che ciò accada, è necessario installare dei pezzi isolanti. L’equalizzazione del potenziale di protezione deve essere inoltre implementata in una configurazione a stella.
Il problema delle correnti di dispersione deve essere preso in considerazione quando si progetta una nuova stalla. In particolare, è bene sottolineare i seguenti punti:
- È necessario creare un concetto di messa a terra.
- È necessario garantire l’equalizzazione del potenziale per ridurre il rischio di correnti di dispersione.
- Scaricatore di sovratensione/parafulmini.
- Manicotti isolanti sui tubi dell’acqua ne riducono la conduttività.
- Prevenzione dei loop di corrente nella sala di mungitura.
- Le installazioni elettriche devono essere eseguite solo da specialisti.
I sistemi installati correttamente da specialisti non causano correnti di dispersione.
Legenda:
1. Pannelli solari, generatore solare
2. Scatola di collegamento del generatore, scatola di collegamento dell’array
3. Protezione equipotenziale per il generatore solare
4. Dispositivi di captazione del sistema di protezione contro i fulmini
11° Utilizzatore: altre installazioni a bassa tensione nell’edificio
12. Scatola di collegamento
13. Inverter
14. Barra principale di messa a terra
15. Eispersore di fondazione/dispersore ad anello o dispersore profondo
T1. Dispositivo di protezione contro le sovratensioni tipo 1
T2. Dispositivo di protezione contro le sovratensioni tipo 2
T1 + T2. Dispositivo di protezione contro le sovratensioni tipo 1+2 – in alternativa, è possibile utilizzare scaricatori combinati per lunghezze di cavo ammissibili.
Disposizione del dispositivo di protezione contro le sovratensioni
1. AC richiesto *
2. AC richiesto **
3. DC richiesto **
4. DC richiesto *
* Idealmente disposto in modo facilmente accessibile in caso di transizione di zona.
**In alternativa a un singolo scaricatore di tipo 2 nelle posizioni 2 e 3, è possibile utilizzare uno scaricatore combinato con dispositivo di protezione contro le sovratensioni di tipo 1+2 nelle posizioni [1] e [4], se le lunghezze dei cavi lo consentono.
La seguente lista di controllo contiene i punti da rispettare in fase di progettazione, installazione e collaudo degli impianti fotovoltaici.

Voltmetro con adattatore
Gli specialisti utilizzano i seguenti dispositivi per misurare la tensione elettrica nelle stalle:
- Amperometro a pinza per misurare le correnti elettriche.
- Voltmetro per misurare la tensione.
- Tellurometro per determinare la conducibilità del terreno.
- Teslametro (gaussmetro, magnetometro) per la misurazione dei campi elettromagnetici.
- Dispositivo di misurazione a bassa resistenza per misurare la tensione di contatto elettrico (la resistenza interna deve avere un valore di 500-1000 Ohm).
È necessario rivolgersi a uno specialista per effettuare misurazioni precise.
Correnti di dispersione in relazione ai sintomi sugli animali
Informazioni tecniche relative ai sintomi sugli animali
Scalciare il gruppo di mungitura: che ruolo possono avere le correnti di dispersione?
Sono frequenti i casi in cui i gruppi di mungitura sono stati danneggiati a causa di correnti di dispersione. Questo può accadere quando la mammella di una mucca che funge da conduttore entra in contatto con materiali metallici come il braccio di mungitura robotizzato o la guaina di mungitura. Anche le attrezzature della sala di mungitura stesse possono avere un potenziale elettrico diverso. In molti casi, le correnti di dispersione durante la mungitura causano grande irrequietezza negli animali che iniziano a scalciare, a defecare nella sala di mungitura, ad entrare con riluttanza nella sala di mungitura e a produrre meno latte. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che la mungitrice stessa è un percorso molto improbabile per un flusso di corrente problematico a causa della resistenza molto alta.
Altri cause per le quali le vacche potrebbero scalciare il gruppo di mungitura
Come descritto in precedenza, l’irrequietezza degli animali e il fatto di scalciare contro i gruppi di mungitura possono essere innescati da altri fattori. Tra questi, ad esempio, l’ambiente non familiare, rumore e luce durante la mungitura, il comportamento del personale addetto alla mungitura e le impostazioni della macchina per mungere. La routine di mungitura e la manipolazione delle vacche durante la mungitura hanno un effetto significativo sul comportamento delle vacche e sul fatto che esse scalcino o meno. La funzionalità, il posizionamento e l’impostazione del vuoto dei gruppi di mungitura devono essere controllati regolarmente (contatta Bamos qui). Il vuoto nel tubo corto del latte deve raggiungere valori compresi tra 35-40 kPa a pieno flusso di latte per poter mungere in modo delicato e, allo stesso tempo, veloce.
Mastite: che ruolo possono avere le correnti di dispersione?
Molte funzioni del corpo avvengono tramite reazioni biochimiche all’interno dell’organismo e concernono legami non covalenti. Ciò significa che non si formano legami chimici nel vero senso della parola, ma piuttosto che le molecole si accumulano grazie alle cariche positive e negative che puntano verso l’esterno in determinati punti della molecola. La forma delle molecole gioca un ruolo importante (conformazione tridimensionale). Tali legami non covalenti esistono, ad esempio, tra antigene e anticorpo, cioè tra un agente patogeno e un anticorpo, o nel legame dell’ossigeno nel sangue con il pigmento rosso del sangue, l’emoglobina. Se campi elettrici o correnti di dispersione attraversano il corpo possono disturbare i legami non covalenti, che si basano su forze elettromagnetiche (come le correnti di dispersione), e interferire con sistema immunitario aumentando i casi di mastite.
Altre cause della mastite
Tuttavia, le correnti di dispersione come causa primaria di mastite sono piuttosto rare. È sempre necessario chiarire in anticipo se sono possibili altre cause, come ad esempio:
- Mancanza di igiene della mammella.
- Disfunzioni tecniche (pulsazione inefficace, stimolazione insufficiente, stabilità del vuoto).
- Alimentazione non tarata sulla produzione.
- Ambiente (stress, igiene,…).
- Lesioni (cause, trattamento inadeguato,…).
- Routine di mungitura inadeguata.
- Sequenza di mungitura scorretta (le vacche sane sono scorrettamente munte dopo quelle malate).
- Stato del tessuto del capezzolo.
- Presenza di agenti patogeni, ecc.
Problemi di fertilità: che ruolo possono giocare le correnti di dispersione?
Come già accennato nella sezione sulla mastite, le correnti di dispersione possono modificare le difese immunitarie in modo tale che le infezioni si verifichino con maggiore frequenza. Questo meccanismo può riguardare anche l’infiammazione uterina. Tuttavia, è bene sottolineare che non esistono studi in grado di stabilire una relazione causale reale e diretta tra le infezioni uterine e l’esposizione alle correnti di dispersione. Le correnti di dispersione come causa diretta di problemi di fertilità sono estremamente rare.
Altre cause dei problemi di fertilità
Nel caso di problemi di fertilità, il primo passo è analizzare il problema nel dettaglio. Le mucche non vanno in calore o vanno in calore regolarmente ma non rimangono incinte? C’è un aumento degli aborti o dei nati morti?
Se l’origine del problema è nota, ci sono diverse cause e fattori di rischio da chiarire. I più importanti sono:
- Igiene durante il parto.
- Aumento dell’incidenza della febbre da latte.
- Fornitura di energia all’inizio della lattazione.
- Problemi di zoppina.
- Problemi posturali con estro debole;
- Osservazione dell’estro inclusa. funzione degli ausili ecc.
Se le vacche sono regolarmente esposte a correnti di dispersione nell’area dell’abbeveratoio o della mangiatoia, vi può essere una riduzione dell’assunzione di cibo e/o acqua. Questo può portare a una mancanza di energia e quindi a problemi di fertilità.
Riduzione dell’assunzione d’acqua: che ruolo possono giocare le correnti di dispersione?
Quando vi sono correnti di dispersione nei pressi degli abbeveratoi, viene segnalata una riduzione dell’assunzione di acqua. Questo a sua volta può comportare una riduzione della produzione di latte. È possibile che la corrente entri nella stalla correndo lungo il tubo di alimentazione dell’acqua e raggiunga così l’abbeveratoio. Gli animali evitano gli abbeveratoi colpiti dalla problematica e, se disponibili, frequentano maggiormente gli abbeveratoi non colpiti perché la corrente passa attraverso le vacche a causa della loro minore resistenza. A causa della ridotta assunzione di acqua, gli animali assumono meno cibo e hanno feci di consistenza più solida.
Altre cause per la riduzione dell’assunzione d’acqua
La riduzione dell’assunzione d’acqua da parte degli animali può essere causata da diversi fattori come, ad esempio, la cattiva qualità dell’acqua, la scarsa igiene delle tubature o degli abbeveratoi, la mancanza d’acqua un numero insufficiente di abbeveratoi.
Il numero e il posizionamento degli abbeveratoi è di grande importanza; essi devono essere disponibili in quantità sufficiente e, rispetto alla gerarchia della mandria, non devono essere costruiti in vicoli ciechi o in strettoie.
Le correnti di dispersione sono, rispetto alle cause sopra descritte, un motivo raro per il quale le vacche assumono meno acqua. Per questo motivo, le cause elencate devono senz’altro essere prese in considerazione ed escluse attraverso misurazioni, misure igieniche e analisi dell’acqua.
Cambiamento dell’assunzione di foraggio: che ruolo possono giocare le correnti di dispersione?
Se le correnti di dispersione si verificano nel sistema di autocattura presso le mangiatoie nell’area per l’alimentazione, il consumo di foraggio in stalla cala e le vacche si nutrono maggiormente al pascolo. Gli animali evitano infatti le aree con le correnti di dispersione e non riescono a raggiungere il foraggio. Se le correnti di dispersione si verificano solo in una determinata sezione del sistema di autocattura o dell’area per l’alimentazione, gli animali potrebbero rifiutarsi di mangiare in queste sezioni nonostante il foraggio venga presentato (p.es. le prime 10 postazioni sul lato sinistro). Inoltre, le correnti di dispersione in corrispondenza delle zone dedicate all’alimentazione sono spesso associate ad animali irrequieti.
Altre cause per un cambiamento dell’assunzione di foraggio
Rispetto ad altre cause, le correnti di dispersione sono raramente il motivo di una ridotta assunzione di foraggio. Le seguenti cause hanno più probabilitÀ di essere la causa di un’assunzione di foraggio ridotta e devono quindi essere considerate prioritarie:
- Contenuto di sostanza secca della razione (troppo umida/secca → eccezione: foraggio essiccato).
- Alto contenuto di ceneri grezze o altre contaminazioni della razione;
- Contenuto di minerali non equilibrato.
- Mancanza di appetibilità del foraggio.
- Riscaldamento della razione dopo l’immagazzinamento (processi fermentativi non controllati).
- Miscelazione della razione inadeguata.
- Modifica della composizione della razione.
- Il foraggio viene spinto verso le vacche troppo poco frequentemente.
- Viene presentato foraggio fresco troppo raramente.
- Assorbimento d’acqua insufficiente (cfr. riduzione dell’assunzione d’acqua).
- Interruzione del foraggiamento a causa del raschiatore per il letame.
- Numero di mangiatoie insufficiente.
- Razione troppo ricca di energia → problemi metabolici e quindi riduzione dell’assunzione di cibo come reazione protettiva.
- Fattori di disturbo presso la zona dedicata all’alimentazione (p.es. rumori stridenti).
- Il sistema di autocattura è montato in modo inadeguato (p.es. troppo alto, presenza di punti di pressione).
- Il sistema di autocattura non è adatto agli animali con le corna.
- Lesioni agli animali (compresi gli infortuni passati).
- Scarse opportunità di fuga per gli animali di rango inferiore.
Riduzione della produzione di latte: che ruolo possono giocare le correnti di dispersione?
Quando si verificano correnti di dispersione, spesso viene segnalata una riduzione della produzione di latte. La riduzione della produzione di latte è un sintomo secondario. A seconda del punto in cui si verificano le correnti di dispersione, i motivi della riduzione della produzione possono essere diversi.
La presenza di correnti di dispersione nel sistema di autocattura presso le mangiatoie e negli abbeveratoi può ridurre l’assunzione di foraggio e acqua, con conseguente riduzione della produzione.
Se nei giacigli si verificano correnti di dispersione, la ruminazione viene compromessa. Gli animali di solito evitano i box colpiti e mostrano una ridotta attività di ruminazione, che riduce anche la digestione del foraggio. Nei giacigli colpiti, è stato osservato che gli animali ruminano stando in piedi.
Se nella sala di mungitura vi sono correnti di dispersione, gli animali sono spesso molto irrequieti prima e durante la mungitura ed evitano la sala di mungitura. A causa dello stress che ne deriva, la mammella non può essere munta e gli animali trattengono il latte. Allo stesso tempo, il gruppo di mungitura viene staccato spesso dagli animali stessi rendendo difficile la mungitura.
Altre cause della riduzione della produzione di latte
La diminuzione della produzione di latte è influenzata da vari fattori ed è un buon indicatore del fatto che si è verificato un cambiamento nell’ambiente degli animali. I cambiamenti repentini nella produzione di latte dell’intera mandria sono spesso dovuti a cambiamenti nell’alimentazione (mangime e acqua), a infezioni e a cambiamenti nella mandria, nell’ambiente e nell’attrezzatura. Come causa primaria, le correnti di dispersione sono piuttosto rare. Per questo motivo è sempre importante chiarire subito se sono possibili altre cause. In caso di riduzione della produzione di latte, è necessario dare priorità ai seguenti punti avendo cura di controllare se il periodo nel quale si è verificata una variazione della produzione di latte coincide con le possibili cause.
Alimentazione
- La razione è abbastanza umida (a eccezione del foraggio secco)?
- La razione copre le esigenze degli animali in tutte le aree?
- La razione è adatta ai ruminanti?
- Gli animali mangiano a sufficienza o non rimane mai cibo in eccesso?
- L’acqua da bere è di qualità?
- L’acqua è disponibile in qualità sufficiente?
- L’apporto di minerali e oligoelementi corrisponde alla resa delle vacche?
Cfr. anche le voci “Cambiamento dell’assunzione di foraggio” e “Riduzione dell’assunzione d’acqua”.
Infezione
- C’è un’infestazione di parassiti nella mandria?
- C’è un’infezione virale nella mandria?
- C’è un’infezione batterica nella mandria?
- I problemi agli zoccoli sono in aumento?
Ambiente
- L’igiene degli animali, dell’alimentazione, della mungitura e della stalla è sufficiente?
- Ci sono stati grandi sbalzi di temperatura e umidità nella stalla?
- La stalla è stata ristrutturata, causando stress agli animali o richiedendo un adattamento?
- Un numero maggiore di animali è stato integrato nella mandria o separato da essa?
- Gli animali si succhiano a vicenda?
Tecnologia – Infrastrutture
- C’è un vuoto sufficiente nel sistema di mungitura?
- C’è una pulsazione effettiva nel sistema di mungitura?
- L’impianto di mungitura viene sottoposto a regolare manutenzione?
- Il mangime è ben miscelato e le lame del miscelatore sono affilate?
- Il recinto di alimentazione è adatto alle esigenze degli animali?
- Le strutture della stalla (box, recinti, ecc.) sono adeguate alle dimensioni degli animali?
Oltre a questi punti, è necessario analizzare in modo più approfondito tutti i cambiamenti avvenuti nella stalla e nei dintorni da quando si è verificata la riduzione della produzione di latte.