L’iniziativa parlamentare Pa. Iv. 19.475 mira a ridurre del 50 % i rischi associati all’uso dei prodotti fitosanitari entro il 2027. Per raggiungere questo obiettivo sono previste diverse misure:
- Obbligo di notifica per i prodotti biocidi (LPChim)
- Riesame dell’autorizzazione di un certo prodotto fitosanitario (PF) in caso di superamento di un determinato valore limite nelle acque sotterranee (LPAc)
- Riduzione dei rischi associati all’uso di prodotti fitosanitari (LAgr)
- Obbligo di notifica per i prodotti fitosanitari (LAgr)
Con queste modifiche alla legge, vengono adottate le misure del Piano d’azione dei prodotti fitosanitari, che dovrebbero contribuire a raggiungere l’obiettivo di riduzione.
Il 13 aprile 2022, il Consiglio federale ha adottato il primo pacchetto di ordinanze per un’acqua potabile pulita e un’agricoltura più sostenibile. Questo pacchetto di ordinanze prevede diverse misure:
- Divieto d’impiego di principi attivi con elevato potenziale di rischio nelle PER
- Misure per evitare la deriva e il dilavamento nelle PER
- Serbatoio per l’acqua di risciacquo e pulizia interna automatica per le irroratrici > 400 litri obbligatori
- Vari programmi di riduzione dei PF nell’ambito dei contributi per i sistemi di produzione
- Implementazione dell’obbligo di comunicare per i PF e le sostanze nutritive nell’ambito del progetto digiFLUX. La piattaforma verrà introdotta a tappe a partire dal 2025.
- Contributo per l’impiego di una tecnica d’applicazione precisa (continuazione del contributo per l’efficienza delle risorse fino alla fine del 2024)
Inoltre, la legge sull’agricoltura stabilisce che le organizzazioni di categoria possono adottare misure proprie per raggiungere gli obiettivi del percorso di riduzione. A tal fine, le organizzazioni di categoria possono stipulare accordi sugli obiettivi con la Confederazione alla quale fanno regolarmente rapporto. Nel frattempo, alcune organizzazioni di categoria hanno accettato questo mandato e hanno sviluppato misure specifiche per il proprio settore:
- Associazione Svizzera Frutta (ASF): «Frutta sostenibile»
- Federazione svizzera dei coltivatori di barbabietole da zucchero (FSB)
Un’altra misura per la protezione dell’acqua potabile prevede che l’omologazione dei PF venga riesaminata e, se necessario, ritirata se il valore limite di 0,1 µg/l viene ripetutamente e ampiamente superato nei corpi idrici utilizzati per l’acqua potabile (LPAc).
Secondo le stime degli esperti, il 40 % delle immissioni nelle acque superficiali è dovuto a fonti puntuali (in particolare piazze lavaggio di non conformi alle norme di protezione delle acque), il 22 % al dilavamento, il 22 % a piccoli collegamenti (p.es. tombini, strade drenate), l’11 % al drenaggio e il 5 % alla deriva (cfr. il rapporto di Agroscope «Indicatori nazionali di rischio per i prodotti fitosanitari»). È quindi necessario rispettare i requisiti di applicazione e minimizzare gli apporti.

Vie di ingresso dei PF nelle acque superficiali e stima del contributo medio all’apporto totale. Fonte: Agroscope
Ulteriori informazioni relative all’impiego dei prodotti fitosanitari e sulla prevenzione della deriva e del dilavamento sono disponibili qui: